Luci di Natale

C'è il presepe e c'è l'albero. Prima ti catturano le luci bianche sul terrazzo, poi il giornoenotte tra il muschio (che tanto piace alla mamma) e le statuine. E' stato il primo Natale. O il secondo. Comunque la si guardi tu sei stata la protagonista dei doni. Tu, il dono più bello di questo 2007, ci hai ricambiato coprendoci di sorrisi. E quante risate. E' spettacolare sentirti ridere: sembri più grande, già pronta a prenderci in giro e a cogliere con leggerezza infantile le meraviglie del mondo che ci circonda. I nonni, gli zii e le zie, da zero a 94 anni è stato tutto un fiorire di auguri, baci e carezze. a presto la fotogallery dei regali più gettonati. Di certo, quello più richiesto è stato il regalo-che-non-è-arrivato in tempo.
Ancora oggi, a una settimana di distanza, non si hanno notizie del regalo che avevamo pensato per parenti a amici. Tu, che di questo regalo sei la protagonista, ti sarai fatta un sacco di risate vedendoci telefonare al call center per avere qualche speranza in più. Intanto, tra un pranzo a villa Letizia e un aperitivo da ziaGiulia, è stato Natale in famiglia.

Te la canta sempre Mattia

Tutto d'un fiato

Avvento trascorso tutto d'un fiato. Con la novità del biberon a integrare il latte di mamma. 60, 90, 120 o giù di lì: chennedica il Ghisla alla fine mangi e bevi di gran gusto. Lasciamo per un altro post il racconto delle luci del presepe nei tuoi occhi. Qui si ricorda solo che arrivati a questo punto: fai le bolle, soffiando la saliva. Alzi le gambine quando giochi con il papà (non quando te lo dice la mamma... Il fascino paterno!!). Sorridi e fai sorridere tutti... Troppo mitica:-)

Farfalle volanti

Da sabato stai testando la culla. Da ieri la cosa ha assunto parametri invernali con corredo di coperte e trapunte. Ci sono le farfalle volanti e ieri notte, verso mezzanotte e venti, il papà ha tentato di issare il genoa che dovrebbe coprirti la testa. Ci sono margini di miglioramento e il ponte alle porte potrebeb essere un buon momento per fare dei test.
Lo scorso fine settimana, con la notte passata all'eremo, ci ha portato in dono anche un nuovo amico: Occhionero. Un panda luminoso che si vede (poco) solo di notte. Per ora sembri gradire la sua compagnia.

La gatta

La mamma canta, il papà le va dietro. A tre mesi e un po', la melodia che ascolti è questa.

La gatta (di Gino Paoli)

C'era una volta una gatta
che aveva una macchia nera sul muso
e una vecchia soffitta vicino al mare
con una finestra a un passo dal cielo blu.

Se la chitarra suonavo
la gatta faceva le fusa
ed una stellina scendeva vicina vicina
poi mi sorrideva e se ne tornava su.

Ora non abito più là
tutto è cambiato non abito più là
ho una casa bellissima
bellissima come vuoi tu.

Ma io ripenso a una gatta
che aveva una macchia nera sul muso
a una vecchia soffitta vicino al mare
con una stellina che ora non vedo più...

Pediatra

Stamattina la mamma ha fatto un breve consulto col pediatra. Cresci e
mangi. In effetti ti succhi un gran tanto le manine: tuttobene, dice,
magari si inizia a parlare di dentini... A'nnamo bene. In questi giorni
c'e' a Lecco il papa' di Cristina. Chissa' quando riusciremo ad andare a
trovarla!

Sotto la coperta

Inizia a fare un po' più freddo. Almeno la sera. Almeno così sostiene la nonna Lety. Tanto più se i tuoi genitori, "irresponsabili" dice qualcuno, ti portano fuori dopo cena. Ma era settimana di festa del rione e non potevi perderti il tuo primo Sanremino. Mi sembra di poterla sintetizzare così: Tommaso stravede per la farfalla-carillon, Ari e Peppe ti vogliono molto bene anche se non ti hanno ancora vista, Stefano - che pure è nato sei giorni prima di te - cresce come un piccolo budda. In realtà anche tu ti sei regalata la tua prima visita dal pediatra. Tutto ok, ha confermato quello che dicono tutte le vecchiette quando ti vedono: "è lunga...".
In queste ultime sere stai facendo un po' più la pazza, come dice la mamma, ma è bello girarsi la mattina e ritrovarti a sgambettare a pancia in sù.
La coperta, quella rosa e calda e tanto morbida, abbiamo iniziato a mettertela. Così anche la nonna è tranquilla.

Dal tuo amico Giuseppe

Acqua nel vento

Cate's party

Dopo la celebrazione siamo andati al nonsoloscuola. Mentre dormivi mamma e papà hanno riannodato rapporti e dialoghi, parenti e amici. Tutti hanno lasciato un segno, per te e pe il futuro. Ci hanno parlato molto bene delle torte che la zia Faby ha atteso per ore (!) in pasticceria. In realtà noi non abbiamo neanche fatto in tempo a provarle... Abbastanza sfatti siamo tornati a casa, due palloncini legati alla carrozzina, la testa leggera et grazia plena.

A voce alta

Quante emozioni, il giorno del tuo battesimo. Andiamo per ordine: il giorno prima, in un provvidenziale momento di silenzio a Gubbio, ho colto l'importanza di essere testimone, davanti ai tuoi occhi che parlano curiosi e attenti.
La notte è passata tra un po' di stanchezza e la successione dei gesti del rito ripassata nel dormiveglia. La mattina è iniziata nel sole. La mamma era un po' agitata e tu te ne sei accorta. Che spettacolo nel tuo vestitito pannamarrone! Che gioia scendere verso la chiesa e incrociare lo sguardo e i sorrisi di tanti amici. Ci siamo lasciati abbracciare e coccolare, noi con te. Dentro c'è stato Nicodemo, e l'acqua e il vento che "soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito". Incertezza e fiducia, dono e abbandono, parole e vita. Fede da trasmettere, in cammino insieme.

Amica Cri

Novesettembre

Stiamo avvisando amici e parenti. Chi ti vede, al ritorno dalla vacanze, dice che sei cresciuta. Noi facciamo più fatica ad accorgerci vedendoti tutti i giorni. Ci sarebbe la bilancia, ma ultimamente sei un po' refrattaria a farti pesare. Appena ti appoggiamo incominci a far andare su e giù la gambetta ed è impossibile capire quanto sei aumentata. Comunque stai mangiando e - udite udite - da un paio di notti dormi anche un po' di più...

Mail agli amici

In questi giorni stiamo avvisando gli amici della data del tuo battesimo.

Facciamo ora memoria del Battesimo nel quale siamo rinati a vita nuova.
Divenuti Figli nel figlio, riconosciamo con gratitudine il dono ricevuto
per rimanere fedeli all'amore con cui siamo stati amati, chiamati. [dal rito del matrimonio]

Con gioia e gratitudine chiediamo il Battesimo per Caterina.

Il sacramento verrà celebrato
domenica 9 settembre 2007
alle 15.30 nella chiesa di S.Andrea,
unità pastorale Maggianico-Chiuso.

Michela e Giovanni

Vita spericolata

Naso sconosciuto

Molti ti fanno i complimenti per il tuo nasino. Per la cronaca il papà sta recuperando consensi nella speciale classifica "a chi assomiglia?". Dopo un iniziale plebiscito a favore della mamma, ultimamente è comparso qualcuno che ha detto: mi ricorda proprio il papà quando era apepna nato...
In realtà il naso mi serve per mettere nero su bianco alcune nuove sensazioni: stare fianco a fianco con un bimbo piccolo ti fa riscoprire molti profumi e odori. Non si tratta dei pannolini (che meritano comunque un post a parte) ma piuttosto del riconoscere "a naso" dove sei stata appoggiata tu, sul divano o su una maglietta. Uno spettacolo, imparare a sentirti.

Dormire, ma anche no

Una delle cose più belle, in questi primi giorni, è quando non dormi. Lo diciamo sottovoce, perché la mamma potrebbe non essere così felice, ma ci pensavo proprio ieri. Stare sdraiato accanto a te, con gli occhi spalancati e curiosa di osservare cosa ti succede intorno, è un’esperienza indicibile. È un filo sottile, tessuto senza conoscerne la trama, che unisce padre e figlia, occhi senza parole, mani in continua ricerca, piedi che si muovono su prati invisibili.

Orari

In questi primi giorni tutti ci chiedono come ti comporti, se dormi, quanto mangi, se fai la brava. A tutti rispondiamo che - per ora - non ci fai impazzire, ti fai sentire quando hai fame ma hai anche tanta voglia di starci a guardare e punti i tuoi occhi verso il mondo. Sei attirata tantissimo dalla luce e fai delle espressioni troppo buffe, un misto tra piccoli sorrisi e momenti in cui sembri pensierosa. Ieri sera, come ogni Cattaneo, hai fatto conoscenza con gli orari della notte. Siamo andati al matrimonio di Mattia ed Elena e ci siamo lanciati anche nella cena. Sei stata brava e, a parte i primi 5 minuti del viaggio di ritorno in cui hai pianto disperata, siamo tornati a casa alla una passata.

Giretto

Stamattina ti abbiamo portato fuori per la tua prima uscita. Hai ricevuto
molti complimenti, una bellissima lampada musicale e una bella dose di
sole. Fa un certo effetto vedersi riflessi nelle vetrine, in tre. La mamma
e' ancora un po' stanca ma ha voluto sperimentare la salita verso casa con
la carrozzina. Il momento piu' importante e' stato pero' il tuo arrivo, per
la prima volta, in via gondola. E giu' carezze, e giu' auguri. Il prato dei
nonni ti attende, nel frattempo hai gia' la tessera onoraria del club...

Primo bagnetto

Riepilogando

Primo pannolino: meno difficile del previsto. I problemi sono arrivati con il secondo, terzo, quarto… La mamma ha già dimestichezza con la tecnica one-hand, il papà un po’ meno ma si sta esercitando…

Prima notte: uno spettacolo! Tutti insieme nella stessa stanza, tu hai dormito tranquilla, è stato bello ascoltare il silenzio aspettando i tuoi movimenti, i tuoi mormorii.

Prima uscita: ieri, nel giardino dei nonni. Aspettando i prossimi giorni per un giretto anche con la mamma. Un po’ di sole tardopomeridiano ti fa bene e tu sembri apprezzare.

Primo bagnetto: i tuoi occhi quando ti lasciamo dondolare nell’acqua sono imperdibili. Un divertimento per te e per noi che ti vediamo sguazzare come – probabilmente – facevi fino a una settimana fa. A proposito, continuiamo a chiederci come facevi a starci, nella pancia.

Primi acquisti mirati: dopo tanti regali, c’è stata la prima spedizione per comprarti tre pagliaccetti. Della tua misura. Gli altri li teniamo per i prossimi mesi, sperando in un autunno caldo…

Primo singhiozzo: ecco cosa facevi quando - nella pancia della mamma - sentivamo questi continui colpetti.

Buon viaggio

Nell'immensita'

Nello stupore del cielo si è aperta una porta. Dentro c'eri tu, figlia attesa e amata. Oggi ti accogliamo nella tua famiglia,
con cuore semplice mamma e papà

Ci sono molte cose che

In questi giorni di un luglio 2007 ancora tutto da scoprire si parla molto della nuova Fiat 500 (qui, se ancora sarà lì quando lo leggerai).Prendo spunto da qui per dirti che ci sono alcune persone di cui ti vorrei parlare. Uomini e donne che hanno un cuore grande così. E che hanno fatto cose importanti. Cose molto belle. Uomini e donne che hanno fatto emozionare mamma e papà. Alcune di queste le abbiamo conosciute di persona e ci hanno cambiato la vita. Altre le abbiamo lette e ascoltate, e ci hanno fatto diventare grandi.
I nonni (per primi, perchè hanno accolto e vissuto quell'essere padri e madri che ora noi timidamente vorremmo vivere con te). Gli zii e le zie, naturali e minerali. Pietro. La bisnonna (e i bisnonni), e le pro-pro zie. Ireos. Donatella, Mila, Giacomo e Valentina. Una schiera di fratelli e sorelle che prega per noi e con noi. La Pinuccia di Cino.
Giovanni Paolo II. Sabatino. Don Luigi. Certi personaggi, semplici e buoni, incontrati lungo le strade della fiaccolata.
Altri, che trovi sui libri e nelle invocazioni. Moltissimi, che vogliono bene alla nostra famiglia. Non sei sola, piccola creatura, non temere.

un bacio,
papà

Lenzuola pulite

Sono giornate di vento. E di sole. Buone per farci il bucato e avere lenzuola pulite. Perchè - ricordati - dormire è bello... (?!)
In generale fa caldo e la testa è al mare. Almeno per gli altri, noi ci dedichiamo al lago e alla montagna. Nel senso che mai come quest'anno siamo felici di pensarci a casa.

Appunti per i prossimi giorni: denuncia, fiocco, albero, copertina, foto, bacio, fasciatoio.

Appunti per questa sera: mettere da parte la preghiera dei genitori in attesa. Per i prossimi giorni.

Compagno orso

La domenica prima. C'è tempo per piangere un po', che la tensione è un più forte, attimo dopo attimo. Poi arriva il giorno e il cuore si tranquillizza. L'arrivo di un figlio è spazio nella vita (nel progetto di) ma soprattutto la riscoperta di essere (stati) figli. Una cosa incredibile, ripercorrere le sensazioni e i passaggi che ciascuno ha attraversato, nel grembo. Ci si fanno molte domande, di fronte a qualcuno che ancora non vedi eppure già conosci: cosa farò? cosa gli dirò? lo capirò? mi capirà? sarò capace di?
La donnamadre è un sogno ad occhi aperti: sei proprio tu? sei la donna che ho sposato e che - con timore e curiosità - sottovoce si immaginava mamma? sei tu lo splendore che con tenacia e amore ha accudito questa creatura con istinto ingenuo e totale?
L'uomopadre è un mix di spericolata allegrezza e razionalità impotente: in questi mesi di racconti notturni sul monte della pancia ho iniziato a interagire con una creatura che si aspetta di essere presa in braccio, coccolata ed educata allo stesso tempo.
Il pomeriggio dela domenica: la cameretta è quasi pronta, ci sono gli orsetti che faranno compagnia alla creatura, ci sono le lenzuola - ma quanto sono piccole - da risvoltare sulla carrozzina. Ci sono le bocche aperte, stupore entrante, che si spalancano di fronte a una casa che si prepara. Ad accogliere.

Attesa

Istruzioni per l'uso

Ciao picciola,
volevamo tranquillizzarti. Non lasceremo che tutti leggano i fatti della nostra famiglia per sempre. Il blog è solo un modo per raggiungere facilmente amici e conoscenti. Tutta gente che quando sarai più grande ti dirà: "Sì, mi ricordo di te. Ti ho vista sulla photogallery che eri piccola così...". Scherzi di chi nasce nel terzo millennio. Tra qualche tempo chiuderemo al porta di questa cameretta virtuale e la utilizzeremo solo per noi tre(?).
Un bacio,
mamma e papà

Il 2007 in pillole

In estate, quando nasci tu, c'è il Festivalbar. Quest'anno - tanto per intenderci - potresti ascoltare Mika (Relax) e Irene Grandi (Bruci la città), i Negroamaro (Parlami d'amore) e Joss Stone.

In giro si fa un gran parlare di calciomercato (la Juve - esiste solo - la Juve) e di Crocs (mamma e papà le hanno comprate rosse a Tel Aviv, ma questa è un'altra storia).

L'argomento politico del momento sono le pensioni. So che non ti interessa per nulla, te lo scrivo solo perchè quando leggerai queste righe, tra 10 o 20 anni, il problema sarà ancora irrisolto. Non escludo che a parlarne siano ancora un tale di cognome Berlusconi e un tal altro di nome Romano. Se ti può consolare, si fa il possibile per cambiare la situazione e permetterti di ragionare con altre prospettive di vita. (ps: tale Veltroni si è appena dichiarato alla nazione quale profeta della Perfetta Dedizione).

I film sulla cresta dell'onda, in queste settimane sono Transformers - i Fantastici 4 - Ocean's Thirteen. I telefilm che i tuoi genitori hanno visto negli ultimi mesi: Dottor. House, Grey's anatomy, i Cesaroni. Lo so, il mix ospedale + vuoto pneumatico romanaccio dovrebbe farti venire i brividi. E infatti è così.

Maria e Giuseppe

Aspettando di camminarci insieme, nella terra santa, ti regaliamo questa vista di Gerusalemme

Cuore per gli occhi

Non ho visto, non ho sentito, non ho toccato.
Eppure

sei
dolcezza e movimento e occhi e mani e gambe,

già persona
ancora picciola

sei. Con noi.
Con te, sempre.

In punta di piedi

Questo blog nasce come lettera aperta alla creatura che abbiamo il dono di accogliere. Scriviamo a te, perchè tra qualche anno tu possa ripercorrere con noi i sogni e le emozioni che stiamo vivendo in questi giorni. L'idea era quella di raccontarti sin dall'inizio, dalle prime settimane, da quando eri piccolo piccola. In realtà lo stupore e il fiato sospeso te li descriveremo in un orecchio, quando sarai più grande. Qui lasciamo traccia dei primi contatti tra te e noi, tra il tuo mondo e questa famiglia che non ti sei scelto, eppure è qua. E ti aspetta,

con cuore semplice
mamma e papà