Ninna nanna del chicco di caffè

Questa l'ho imparata anch'io, qua.

Voglio fare la modella

In attesa del compleanno

Ormai l'estate è arrivata, e proprio ieri io e la mamma ripensavamo a un anno fa. In questi stessi giorni la mamma era alle prese con la manovra per provare a farti girare a testa in giù. Ma tu - testona già allora - sei rimasta seduta...
E' arrivato anche il grande caldo e ormai procediamo al ritmo di due docce al giorno.
Il contatto con l'acqua ti diverte anche, la tragedia è asciugarti i capelli. Appena ci proviamo incominci a urlare... E comunque i tuoi ricci vanno dove vogliono loro!

Barcollando senza fretta

Sei partita. E chi ti ferma più. Ormai stai abbandonando le mosse da uomoragno (appoggiata al muro, passi laterali) per assumere l'andamento sempre meno barcollante di chi ha molte cose da scoprire, molti giochi da spostare, molte corse da fare. Il titolo del post è una presa in giro: fai tutto di fretta. Ti alzi, prendi il telecomando, giri intorno alla sedia, cadi, ti rialzi, cammini in mezzo alla sala, fai la curva, ti siedi, dici due parole (incredibile: dopo tre giorni a Cino continui ad imitare le galline co-co-co), ti rialzi e riparti verso camera tua. Ti fermi: dici "cla-cla-cla" per essere sicura che ti stiamo seguendo, riparti con il sorriso stampato e gli occhi furbi di chi sa di aver raggiunto l'autonomia di una piccola donna.

Una parola sola

Cammini!

Denti sulla corsa

Nel giro di pochi giorni sei passata dalle corse a gattoni a piccoli (grandi per noi) passi nel vuoto. Insomma, ti stai lanciando nel magico mondo di chi cammina! Lo fai con quello sguardo furbo di chi sa di essere al centro dell'attenzione, con i tuoi denti in bella vista e un sorriso spettacolare stampato in viso.
Sabato, poi, il prodigio. Ti sei alzata in piedi da sola. Senza appoggiarti da nessuna parte, volevi andare a prendere un gioco in fondo al tuo tappeto-di-gomma e, invece di gattonare, hai puntato le mani a terra, ti sei alzata in piedi e sei partita.
Emozione vera.

Quattro passi

Va bene, gattoni. Lo abbiamo visto. Significa che occorre spostare tutto un metro più sopra. Va bene. Ma è la velocità con cui lo fai che ci trova impreparati. Sei ormai una scheggia. Punti un oggetto e parti come un razzo... Spettacolo!
Ma gli interruttori della corrente sono a 20 cm da terra, accanto alla porta della cucina, sulla grande (per te) autostrada che collega l'ingresso (quanto ti piace lo specchio!) al parco giochi della sala. E ieri hai staccato la corrente per tre volte...
In ogni caso il punto è un altro: non vuoi stare seduta. Ti alzi in piedi, tenti di scalare qualsiasi cosa e/o persona ti trovi davanti. Appoggiata al divano di casa passeggi amabilmente avanti e indietro, infrangendo tutte le regole di equilibrio in cui abbiamo creduto fino ad oggi e facendoci stare con il fiato sospeso ogni volta che ti butti nel vuoto, conosci di più questo pazzo mondo, ti lanci nelle nostre braccia, felice.

Piccole donne

Riassumendo: Pasqua al mare, la tua prima volta. Ipnotizzata dalle onde,
hai sorriso al vento.
Poco dopo, accenno di gattonamento. Sulla coperta, a meta' strada tra il
tavolo e il divano, hai sorpreso tutti. Altra novita', il primo dentino.
Palettone sinistro, altri ne arriveranno. Nel frattempo hai imparato a fare
una smorfia che ci fa ribaltare: arricci il naso e soffi con la lingua...
In tutto questo la novita' piu' grande: non stai piu' seduta nel lettino,
ma ogni occasione e' buona per far leva sulle gambe e alzarti in piedi. Non
contenta hai iniziato a fare l'anello delle sponde: passo passo ti sposti
lungo tutto il bordo superando cuscini e coperte, tutta orgogliosa della
tua ondeggiante mobilita'.

Strepitosa

Tra poco altre foto. Quello che conta è la continua novità: il lettino (coordinato arancio/orso) dove ti muovi come una trottola impazzita, il seggiolone (grande sorpresa della mamma), lo slancio per alzarti in piedi e gurdarci - commossi - mentre stai appesa alle sbarre del lettino. Un uno-due degno del miglior Lele, pari a un 5c non da poco per un esserino di 8 kg come sei tu oggi.
Sabato scorso al Segrino con il giovane Elia: tanto sole, troppo vento. Risultato? tutta la family con il raffreddore e tante smorfie per pulirti il naso.
Tralasciando che l'altra notte - mentre tu stavi meglio e avevi una grande voglia di giocare - mamma e papà erano belli cotti e non sapevano più cosa inventarsi per resistere al sonno e al mal di testa mentre tu - tutta fiera - ci guardavi in mezzo al lettone. Esperienza unica...

Operazioni navali

Molte novità nelle ultime settimane: la seconda pappa (meno caprino, più crescenza) e primi tuffi in piscina. La gallery ne è testimone: molto divertimento per mamma e figlia. In attesa che il papà insegni a tuffarsi a bomba...

Ti vediamo così

Sei mesi fa

C'era il sole. Oggi ci sono i saldi e la mamma ti ha preso un paio di
magliette per questa estate tutte colorate. Una poi e' davvero spaziale...
Intanto qui fa freddo e la nonna Lety - anticipando i nostri desideri - ha
scovato una giacca a vento bianca e rosa. Cosi' non devi piu' urlare quando
ti vestiamo per uscire con la mitica tutona rosa. Diventi grande,
piccolina!

Ieri, tacchino

Per la prima volta lo svezzadivertimento prevede anche la carne. Gradita, a quanto pare. Peccato per la notte in bianco che ci hai regalato, con sbuligamento nel lettone e aria soddisfatta una volta che ti sei svegliata verso mezzogiorno: "ve l'ho fatta!". Stasera rivincita...

Mais e tapioca

La pappa! E' arrivata zitta zitta una decina di giorni fa. Prima la mela, poi la pera (che abbiamo capito subito non esssere tra le tue preferite). E subito dopo Natale anche il pranzo vero e prprio. Il consiglio delle mamme: il momento del pasto deve essere un momento di famiglia. E così sia. Tu guardi noi mangiare, noi guardiamo te che impari a deglutire. Bocca spalancata, l'immancabile sorriso, e giù. Tutto d'un fiato. Hai subito spazzolato il primo piatto (per la cronaca: brodo, crema di riso, olio e parmigiano). E anche i giorni successivi hai fatto onore alla voracità dei Cattaneo. Tra gli scaffali del supermercato abbiamo imparato a conoscere gusti e marche degli omogeneizzati. Settimana prossima si passa alla frutta fresca e alla carne...

Ultimissimo

Iniziamo dalla fine. Hai fatto le 3. Tu ed Elia grandi protagonisti del cenone (aperitivo al melogranno della Brianza, pizzoccheri alla luini, polenta e cotechino di papà Brady, ananasso e pan d'oro), con voci che solo voi potete capire. Ti sei presentata al 2008 guardando i fuochi d'artificio sul lago dalla vetrata della taverna, arrabbiata con la mamma perchè non voleva darti altra ananas... Hai assistito alla tombola con un occhio al fuoco del camino (grande attrazione della serata) e uno ai regalissimi conquistati da MarcoeRita.