9.8.07

Naso sconosciuto

Molti ti fanno i complimenti per il tuo nasino. Per la cronaca il papà sta recuperando consensi nella speciale classifica "a chi assomiglia?". Dopo un iniziale plebiscito a favore della mamma, ultimamente è comparso qualcuno che ha detto: mi ricorda proprio il papà quando era apepna nato...
In realtà il naso mi serve per mettere nero su bianco alcune nuove sensazioni: stare fianco a fianco con un bimbo piccolo ti fa riscoprire molti profumi e odori. Non si tratta dei pannolini (che meritano comunque un post a parte) ma piuttosto del riconoscere "a naso" dove sei stata appoggiata tu, sul divano o su una maglietta. Uno spettacolo, imparare a sentirti.

Dormire, ma anche no

Una delle cose più belle, in questi primi giorni, è quando non dormi. Lo diciamo sottovoce, perché la mamma potrebbe non essere così felice, ma ci pensavo proprio ieri. Stare sdraiato accanto a te, con gli occhi spalancati e curiosa di osservare cosa ti succede intorno, è un’esperienza indicibile. È un filo sottile, tessuto senza conoscerne la trama, che unisce padre e figlia, occhi senza parole, mani in continua ricerca, piedi che si muovono su prati invisibili.